Rassegna Teatrale Amatoriale “Mascherestive”
2011
Lunedì 11 luglio
Compagnia Teatrale Vulimm’ Vulà
Pozzuoli (Na)
La Moglie Nuova
Due atti di Oreste De Santis
Un testo decisamente attuale, che svela come una famiglia, apparentemente felice ed unita, nasconda invece segreti fuori da ogni immaginazione! A volte dentro le mura di case borghesi e benpensanti si celano verità
sconcertanti.
Una commedia divertente e brillante, piena di colpi di scena, che cattura il pubblico divertendolo e costringendolo a riflettere sulla realtà che da sempre ci circonda, seppur nascosta dietro la maschera che indossiamo ogni giorno….
Giovedì 14 luglio
Compagnia Teatrale Gabbiani
Baronissi (Sa)
Come in terra così in cielo
Due atti di Ciro Ceruti e Ciro Villano
Un Bella sui generis, la bisbetica indomata, una giovane “benedizione”, un sacerdote inconsapevole e… i due compari: fotografi di professione, latin lover per passione, passaguai per vocazione.
Le paradossali disavventure di sei improbabili personaggi alle prese con scappatelle da non far trapelare e una figlia da nascondere, una gravidanza da programmare e un matrimonio da celebrare. Un’esilarante commedia in due atti tutti da ridere.
Giovedì 21 luglio
Compagnia Teatrale Ma chi m’ ‘o ‘ffa fà
Giugliano (Na)
Lo Disse…a
Due atti di Marino Gennarelli
Irrispettosa burla sull’Epopea dell’eroe greco Ulisse narrata in prosa, musica e …fantasia!!!
Una divertente “parodia” sul suo periglioso viaggio raccontato in chiave comica ed accompagnata da inserti musicali “evergreen” cantati in diretta, coreografie accattivanti e capaci di appassionare e divertire anche chi non conosce il poema.
Tredici attori, 34 personaggi, circa 40 inserti musicali, giochi di luce, battute e situazioni comicissimi in solo 100 minuti di spettacolo, per raccontare in modo dissacrante il più appassionante e avventuroso viaggio della storia.
Giovedì 28 luglio
Compagnia Teatrale Gli Ignoti
Napoli
Gennaro Belvedere
testimone cieco
Due atti di Gaetano Di Maio
Siamo negli anni ‘70
Ci troviamo in un tipico basso del centro storico di Napoli, abitato da Gennaro Belvedere e sua moglie Carmela.
Per una serie di equivoci, i due protagonisti si ritroveranno coinvolti in una storia paradossale, tra la tragedia e la commedia, ma a trionfare sarà sempre il lieto fine.
Una carrellata di personaggi variopinti, come quelli di una Napoli di tanti anni fa, sfileranno in una storia piena di pathos.
Lunedì 1 agosto
Compagnia Teatrale Teatro Mio
Vico Equense (Na)
E’ tutta colpa di
Zia Amelia
Due atti di Bruno Alvino
Il divertente spaccato di vita di un’anziana donna , Amelia appunto , nubile Zia e convivente dei due nipoti Lorenzo Stanislao e Ludovico Sessa. I due sono titolari di una Agenzia di servizi funebri e figli di due letti della compianta sorella di Amelia, Beatrice.
Diffidente del bene che i due nipoti le dovrebbero, Zia Amelia nel momento in cui diventa ricchissima, grazie ad una vincita al superenalotto, escogita uno stratagemma per smascherare il mancato affetto di Lorenzo e Ludovico.
Infatti, complice il fidato commesso Anaclerio, organizza un finto rapimento con tanto di riscatto. Il piano non riesce del tutto e la faccenda si complica alquanto, ancor di più per la cattivissima abitudine, nonché semisordità della donna di interpretare male e diffondere in giro ciò che ascolta in famiglia. Un colpo di scena porterà i personaggi a una serie di angosciosi imprevisti, con finale…a sorpresa.